1945
Nei giorni precedenti la Pasqua un gruppo di ragazzi di Coldrerio, affascinati dalla ricorrenza delle Processioni storiche di Mendrisio, decide di ricostruire in zona Castello gli eventi della Passione: nessuno di loro avrebbe mai immaginato che da quel semplice e modesto tentativo sarebbe un giorno scaturita una delle più vive e sentite tradizioni del Mendrisiotto: la Passione di Coldrerio.
1965
L’iniziativa dei giovani del Castello acquisisce il carattere di una vera e propria sacra rappresentazione: sul poggio naturale del Ciossetto va in scena per la prima volta la Crocifissione che, nel suo sobrio e tragico realismo, costituisce un unicum di sicuro rilievo nell'ambito degli eventi pasquali del Canton Ticino.
1971-83
Nel 1971 don Pietro Bullani, allora novello parroco di Coldrerio, s’incarica di stendere un dialogo relativo al quadro della Crocifissione; negli anni successivi si occupa anche della redazione degli altri scenari, cogliendo dalle testimonianze evangeliche i momenti più espressivi: Processo civile davanti a Ponzio Pilato (1972), Processo religioso a Gesù, Rinnegamento di Pietro e Tradimento di Giuda (1976), Gesù davanti a Erode (1979), Passione e cattura di Gesù (1983).
1995
In occasione del cinquantesimo esce il libro La Manifestazione sacra di Coldrerio (Arti Grafiche Tettamanti, Chiasso) che contempla tra l’altro il legame virtuale che si viene a stabilire tra la Passione di Coldrerio e le sacre rappresentazioni medievali, una dettagliata cronaca di come si è sviluppata la Passione in un cinquantennio, il testo vero e proprio, ritoccato e provvisto di didascalie, il tutto arricchito dalle suggestive fotografie di Gian Paolo Minelli.
2004
La Passione di Coldrerio viene rimodernata: si aggiungono due nuove scene (Complotto nel Sinedrio e Arrivo all'orto dei Getsemani) e si esegue negli studi della RSI sotto la regia di Mino Müller una nuova recitazione mimata con voci di professionisti alternate a interpretazioni spontanee. Le nuove scene rendono più efficace e completa la rappresentazione dal profilo drammaturgico, mentre la nuova registrazione con i diversi momenti musicali, calibrati e inseriti nei vari quadri dal maestro Diego Fasolis, contribuisce a creare sul poggio naturale del Ciossetto un'atmosfera magica e ricca di suggestioni.
2005
Per i festeggiamenti del sessantesimo, oltre ad una mostra, viene realizzato il film “La Passione di Coldrerio” (ca. 55 min) con la nuova colonna sonora sovrapposta a vecchie immagini e filmati d’archivio, fornite in gran parte dalla RSI.
2006-12
Nelle ultime edizioni gli attori hanno ulteriormente perfezionato, con piccoli ma importanti dettagli, la recitazione mimata lavorando con Federico Caprara, attore, regista e uomo di spettacolo, che vive a Coldrerio e gentilmente si è messo a disposizione offrendo preziosi suggerimenti che hanno reso la rappresentazione più verosimile e carica di emozione. L’anno scorso e quest’anno non pochi attori che per alcuni decenni hanno interpretato ruoli importanti sono stati gradualmente sostituiti da giovani volonterosi che con grande entusiasmo si sono calati nei vari personaggi, perpetuando una tradizione molto sentita dalla comunità di Coldrerio.
2020-2021
La pandemia di Covid-19 impone uno stop forzato alla manifestazione. Gli organizzatori si sono comunque impegnati a mantenere viva la tradizione con iniziative a distanza
.
2022
Dopo due anni di stop, la Passione di Coldrerio torna a vivere sul colle del Ciossetto. La voglia di uscire e ritornare alla normalità ha riportato un pubblico numeroso che ha garantito il successo della manifestazione.
2023
È costituita l'Associazione La Passione di Coldrerio
per garantire un futuro alla manifestazione.